Storia

Los Pinitos nasce il 13 dicembre 1969, dobbiamo tornare a tempi più lontani per avere un'idea completa dello spirito che lo guida.

Ed è così che migliaia di immigrati lasciano i loro villaggi e con gli occhi fissi sulla nuova terra, arrivano poveri di denaro ma ricchi spiritualmente.

Portano con sé tesori inestimabili, portano cavalleria, forza fisica e morale, coraggio e fede.
Una di queste famiglie, la Famiglia Pecorari, decise di stabilirsi a El Palomar, all'epoca non era una città fiorente come lo è ora, ma un piccolo numero di famiglie pioniere che sognavano di formare una comunità organizzata, dove i loro figli potessero crescere in pace e armonia.

Questi nomi sono tra i fondatori importanti istituzioni.

Giorno dopo giorno hanno visto crescere i loro figli con lo stesso amore e l'entusiasmo con cui è cresciuto Palomar.

Un profondo spirito visionario ereditato dai genitori: Mario Pecorari e Fausta D. de Pecorari, una precisa vocazione didattica nata e consolidata negli anni condivisa con una grande educatrice come la Sig.ra María J. Graupera.

Non avendo mezzi finanziari sufficienti, sapevano che ci sarebbero voluti diversi anni per realizzare quel sogno, ma termini come fede, lotta, perseveranza, speranza, erano stati i primi che avevano imparato in famiglia.

Il nome "LOS PINITOS" non è stata una scelta casuale, ma piuttosto una tradizione iniziata 38 anni fa quando Mario Pecorari e sua moglie volevano piantare un pino per ogni bambino nato. C'erano sempre tre alberi di pino nel giardino, che rappresentano ciascuna delle figlie e qualche anno fa hanno piantato un quarto albero di pino che rappresenta tutti i bambini del giardino, poiché la piccola famiglia che ha iniziato a crescere più di 50 anni fa è oggi una grande famiglia di oltre 400 membri.

Nel 1973 gli architetti Norma A Pecorari e Jorge Serrano hanno diretto la costruzione dei nuovi impianti.

Le aule bianca, arancio, verde e blu sono create per i gruppi di 2,3,4 e 5 anni.

Nel 1978 furono aggiunte le stanze gialle per i bambini di 1 anno e le stanze blu per un altro gruppo di 3 anni. Anche quest'anno è stato trasformato in un giardino "Bilingue; e ci sono progetti, ci sono idee, c'è futuro ...